Figure mostruose

Description Capitello in pietra arenaria lavorato con figure mostruose rovesciate, foglie e rami intrecciati. Tre protomi zomoorfe rovesciate al di sopra del collarino, dalle fauci rami che si biforcano incurvandosi lateralmente, intrecciandosi e terminando in elaborate foglie "a cartoccio" disposte simmetricamente, che scendono a ricoprire tutta la superficie . Sopra la biforcazione centrale si piega verso l'esterno una foglia trilobata.

Historical-Criticism news Questo capitello, come quello angolare 179/PM, può ricollegarsi all'ambito culturale del "Maestro di Rivalta", c. 1130 (381/PM-a, 387/PM). Proviene probabilmente dalla medesima abbazia e la datazione coinciderebbe con l'epoca della sua prima costruzione. Non si tratta dello stesso scultore, ma di qualcuno a lui vicino. La tipologia romanica del mascherone zoomorfo che sputa elementi vegetali è ricorrente in Piemonte durante il XII secolo.

Per confronti vedi il mostro a testa in giù di influsso "padano" che sputa dalle fauci un tralcio vegetale abitato alla base dello stipite sinistro del Portale dello Zodiaco (1120-1130) della Sacra di San Michele e un capitello laterale del portale di Santa Maria di Vezzolano (c. 1180) con tre protomi mostruose che stringono tra i denti elementi vegetali.

Solo per confronti Y. MAVRIDIS 1998, già inserita nella bibliografia specifica.