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Zuppiera con coperchio
c. 1735
porcellana dipinta e argentata
2704/C
Altezza: 19,5 cm, Diametro: 29 cm, Larghezza: 32 cm
fiori; pavone; scoiattolo; coleotteri
Manifattura di Vienna
Zuppiera circolare con prese laterali e coperchio, decorazione policroma con fiori sparsi ("europäische Blumen), figure di animali (pavone, scoiattolo e coleotteri) e bordi che compongono motivi a reticolo, fiori stilizzati e conchiglie. All'interno sul fondo è dipinta al centro una rosa. I bordi in argento sono ossidati e appaiono oggi neri.
La Manifattura Imperiale di Vienna fu fondata nel 1717 da Claudius Innocentius Du Paquier, impiegato del ministero della guerra austriaco, con l'aiuto dell'arcanista Samuel Stölzl e del decoratore Christoph Hunger, ambedue provenienti da Meissen. Le difficoltà finanziarie, dovute tra l'altro a problemi di rifornimento delle materie prime, costrinse nel 1744 Du Paquier, allo scadere della licenza imperiale, a vendere la fabbrica allo stato. La produzione di questi primo periodo, di gusto barocco o imitazione orientale su influenza di Meissen, è molto rara; il Museo ne possiede un nucleo importante di più di 50 pezzi, in gran parte giunti nel 1874 con il lascito del marchese Emanuele d'Azeglio, che della porcellana Du Paquier fu precoce conoscitore e collezionista.

La decorazione della zuppiera utilizza motivi tratti dal repertorio occidentale: fiori sparsi (detti a Meissen "deutsche Blumen" e a Vienna "europäische Blumen"), figure di animali e insetti, riprodotti con squisita minuzia; i bordi a "Laub- und Bandelwerk" propongono un mosaico di motivi spesso utilizzati, in varie combinazioni, nella produzione della manifattura: campiture a reticolo, arabeschi intrecciati, motivi vegetali stilizzati e conchiglie.