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XVIII
penna e inchiostro bruno; pennello e inchiostrio bruno; pennello e inchiostro nero; carta bianca
0634/DS
Altezza: 271 mm., Larghezza: 189 mm.
disegno
Gruppo di tre santi Questo gruppo di santi è composto di un santo vescovo rappresentato in primo piano sulla destra, di una santa (dominicana?) raffigurata in secondo piano dietro il santo vescovo e di un santo in ginocchio in primo piano, di fronte al santo vescovo, sulla destra della composizione. Il santo vescovo è rappresentato seduto su un trono (?) disposto su due gradini. Tiene con due maniun libro chiuso e davanti a lui, sui due gradini, sono rappresentati un altro libro chiuso e un bastone pastorale. Il bastone pastorale, usato dai vescovi e dagli abati, è un attributo dei santi Benedetto, Bernardino, Martino, Chiara e a volte Brigida. Al pastorale di san Zeno è appeso un pesce . Il santo in ginocchio, sul primo gradino di fronte al santo vescovo, è rappresentato con una stella sul petto e un oggetto nella mano sinistra (un crocifisso? una palma o ancora un giglio?). Molto probabilmente si tratta di san Tommaso d'Aquino rappresentato con una stella sul suo abito o dell'agostiniano san Nicola da Tolentino, che abitualmente regge un crocifisso adorno di gigli e chi è anche rappresentato con una stella sul petto . Presenza di tracce di matita nera per lo schizzo preparatorio. Il foglio controfondato con carta bianca è fissato su una montatura. Questa montatura è ornata da due tratti eseguiti a penna e inchiostro che contornano il foglio controfondato e fissato su questa montatura. Il primo tratto, quello più vicino al foglio, è meno spesso che l'altro (I. Baudette 2003).
La postilla "no, non gran che" che appare sul retro della cartella è da assegnare al Mallé (dic. Griseri 1985) ed è databile fine anni '50.

Nel raffronto con altri fogli di sicura mano del Diziani, l'attribuzione appare largamente sostenibile.( A. V.)
Morassi A., Disegni antichi della collezione Rasini, 1937, p. 18