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Il banchetto di Erode con la danza di Salomè (?)

    XV/XVI
    penna e inchiostro bruno; carta colorata di colore ocra
    0609/DS
    Altezza: 285 mm., Larghezza: 422 mm.
    disegno
    Il banchetto di Erode con la danza di Salomè? Il disegno rappresenta un gruppo di otto figure femminili e maschili in uno scenario architettonico. Al secondo piano, al centro della composizione, due personaggi - una donna ed un uomo incoronato - sono seduti ad un tavolo, l'uno di fronte all'altro. La donna è rappresentata a sinistra, l'uomo a destra. In primo piano, a sinistra, una ragazza adotta una postura sofisticata; a destra, un uomo, rappresentato di spalle, leggermente girato verso la sinistra, regge un oggetto in mano (forse un vassoio?) Forse, si tratta della Danza di Salomè, eseguita durante il banchetto di Erode, in presenza di Erodiade, che alla fine della danza chiede la testa di Giovanni Battista come ricompensa. Giovanni Battista morì decapitato per ordine di Erode Antipa che lo avevà fatto incarcerare perché egli lo aveva rimproverato sulla sua condotta (Erode infatti viveva con Erodiade, la moglie del proprio fratello). Il re, per orgoglio, cedette alla richiesta di Salomé, figlia di Erodiade, che durante un banchetto, aveva ballato così bene da poter chiedere ciò che voleva, e istigata dalla madre, fece chiedere la testa di Giovanni su un piatto d'argento. Forse, l'uomo rappresentato di spalle, a destra e in primo piano, regge questo famoso piatto di argento destinato a ricevere la testa di Giovanni Battista.
    Morassi A., Disegni antichi della collezione Rasini, 1937, p.18