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Intarsio
XIX
legno
0330/L
Altezza: 41,5 cm, Larghezza: 29,7 cm
Ravelli Luigi
Intarsio in legno di vari colori di Luigi Revelli, rappresentante architettura antica (parte di porticato con tempio sullo sfondo). In cornice di legno dorato. In primo piano a sinistra, di scorcio, il fianco di un porticato sostenuto da pilastri; sul terreno rovine di edifici classici ed elementi vegetali. Sullo sfondo un tempio circondato dalle acque e più in lontananza un paesaggio alberato.
Tarsia attribuita a Luigi Ravelli nell'inventario del Museo; l'attribuzione è confermata dal Mallè.

In effetti, sebbene non firmata, l'opera presenta confronti notevoli con la Tarsia descritta alla scheda 332/L (inv. 779) che reca sul retro l'iscrizione "Luigi Revelli fe. Vercelli" e della quale il quadro in oggetto può essere visto come un particolare arricchito nella presenza di edifici. Il taglio della raffigurazione (aperta sul paesaggio naturale) e la definizione degli elementi in primo piano rimandano comunque ad opere attribuite alla collaborazione di Luigi col padre Ignazio (cfr. i due cassettoni con sportelli intarsiati, di cui uno del Museo, sch.1164/L, pubblicati in "Mostra del barocco piemontese". Catalogo. Torino, 1963, 3.v, tav.218).

La datazione tradizionale alla fine del secolo XVIII va ritardata agli inizi dell'800 in considerazione della data di nascita di Luigi, come già notato dal Mallè.
Mallé L., Museo Civico di Torino. Mobili e arredi lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, 1972, p.233