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La Fuga in Egitto
XVI/XVII
penna e inchiostro bruno; pennello e inchiostro bruno; biacca; carta bianca
0591/DS
Altezza: 177 mm., Larghezza: 115 mm.
disegno
La Vergine col Bambino e Giuseppe (con Giovanni Battista Bambino?) Sulla sinistra, si vede una figura femminile (parziale) con un bambino sulle ginocchia. Anche se la figura femminile è stata tagliata sulla sinistra, si capisce che si tratta della Vergine con il Bambino. Al centro del foglio, e dunque a destra della Vergine con il Bambino, una figura virile, senza dubbio (se si tratta della Vergine) quella di Giuseppe. In basso, in primo piano e a destra di Gesù bambino, un altro bambino è rappresento con le braccia incrociate sul petto. Molto probabilmente, si tratta di san Giovanni Battista Bambino. Giuseppe, sposo di Maria Vergine. Il padre putativo di Gesù compare in vari episodi dell'infanzia di Cristo e in alcune scene della vita della Vergine. Prendendo spunto da certi racconti apocrifi della sua vita, si era soliti raffigurarlo come un vecchio con barba bianca, una tipologia che andò scomparendo con la Controriforma quando il suo culto fu promosso soprattutto da santa Teresa di Avila; allora Giuseppe fu venerato come figura autonoma: si cominciò a raffigurarlo assai giovane, sebbene maturo, e come figura devozionale si diffuse soprattutto in Italia e in Spagna. Suoi attributi sono il giglio (castità), gli attrezzi da falegname e la verga fiorita. Egli conduce per mano il Bambino Gesù o lo regge tra le braccia. Figura talvolta accanto a san Pietro e al suo omonimo Giuseppe d'Arimatea.
La postilla "?" scritta a matita sul retro della cartella è da assegnare al Mallé (dich. Griseri ed è databile fine 1985), anni '50. L'assegnazione allo Zuccaro prende consistenza dal raffronto con altro disegno attribuito all'artista, venduto a Londra da Sotheby il 25 marzo 1982. Guarda " Il valore disegni antichi", Allemandi, Torino 1985, p. 220.
Morassi A., Disegni antichi della collezione Rasini, 1937, 18