2 frammenti di cofanetto (totale 3)

Description I frammenti insieme a un altro (213/AV) ornavano un cofanetto con la storia di Susanna e i vecchi. I tre frammenti rappresentano i vecchioni condotti al supplizio e una fontana.

Historical-Criticism news I rilievi provengono da un cofanetto nuziale, cioè da uno di quei contenitori di gioielli che il promesso sposo e la sua famiglia offrivano prima del matrimonio alla futura sposa. Gli esemplari più curati erano decorati con storie tratte da poemetti e romanzi in volgare, spesso rielaboranti miti antichi, in questo caso la storia di Susanna, che celebrava la virtù e la purezza femminili. Il tema, assai raro all'interno della bottega degli Embriachi, si ritrova in un forzierino del Museo Leone di Vercelli e in frammenti conservati al Castello del Buonconsiglio di Trento, appartenenti al momento più felice della produzione della bottega, a cavallo tra XIV e XV secolo.

Le figure filiformi e dinoccolate trovano stringenti confronti con il trittico su due registri del Museo Civico Medievale di Bologna.



“Confronti”

Il cofanetto del Museo della cattedrale di Pistoia (Cat. Firenze 2008, pp. 162-163, n. 33 [M. Tomasi])

Il cofanetto con la storia di Helyas nel Museo Nazionale di Ravenna (inv. 1013; Oggetti in avorio 1993, pp. 63- 65, n. 12, tavv. 1-9)

Uno al Victoria and Albert Museum di Londra (inv. A.19- 1952; Williamson, Davies 2014, vol. II, pp. 814-817, n. 267 [G. Davies])



Questo ornato si ritrova anche su un cofanetto del Museo Leone di Vercelli (inv. 4302), recentemente pubblicato e studiato da Giovanna Saroni (Saroni 2012-2013, pp. 168-171 e qui pp. 50-51); il confronto con questo pezzo conferma definitivamente che i frammenti provengono da un cofanetto di questo tipo, illustrante la biblica storia di Susanna, come suggerito altrove dallo scrivente.

La rappresentazione di questa storia è rara nella produzione della bottega di Baldassarre Ubriachi (Tomasi 2010, p. 88 nota 127). Essa figura su alcuni cofanetti più tardi dei nostri frammenti:

Quello della cattedrale di Orense (Cat. Castellón de la Plana-Simat de La Valldigna 2007, pp. 112-115 [M. Rodríguez Cano])

Quello del British Museum di Londra (inv. 1878,1101.20; Dalton 1909, p. 139, n. 404, tavv. XCIX-C)

Quello del Museo Civico “Castello Ursino” di Catania (inv. 6384)