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XIX
scagliola dorata
0005/C
Altezza: 12.5 cm, Larghezza: 16 cm
calco
Calco in scagliola dorata, con cornice di legno, nera (legno dipinto di nero). Riproduce il bassorilievo in metallo raffigurante "la tenda di Dario", opera del Beltrami.
Thieme & Becker, volume III, pag. 278, seconda colonna:

"Beltrami Giovanni, incisore di pietre preziose, ai suoi tempi molto apprezzato, nacque a Cremona nel 1777 e vi morì nell'aprile del 1854. Ricevette i primi insegnamenti dal pittore G.Guerrini, ma, come figlio di un gioielliere, si perfezionò poi, con studi specifici, come tagliatore di gemme e i suoi lavori, eseguiti nel gusto di quel tempo un po' rigidamente classico dell'antichità, erano apprezzati anche all'estero e gli procurarono commissioni da case principesche. Per l'imperatrice d'Austria incise nel 1815 il ritratto del padre - il re di Baviera - come cammeo e, dieci anni più tardi, in maniera simile, il ritratto del marito Francesco I.

Fu inoltre molto attivo per Eugenio Beauharnais per il quale eseguì 16 cammei con lo svolgimento del mito di Psiche.

Beltrami aveva raggiunto una tale abilità da incidere da C.Lebrun una pietra con 20 figure (la tenda di Dario) e, su di un topazio, la Cena di Leonardo da Vinci. Produsse anche dei ritratti a rilievo in bronzo."