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XVI/XVII
penna e inchiostro bruno; carta marroncina
0626/DS
Altezza: 340 mm., Larghezza: 265 mm.
disegno
Recto: La Vergine col Bambino con quattro figure La Vergine col Bambino è rappresentata in uno scenario architettonico circondata da quattro figure in adorazione. Due figure di frati sono raffigurate in primo piano, inginocchiate davanti alla Vergine e il Bambino. Le due altre figure, un uomo e una donna (?), sono rappresentate a destra, dietro il gruppo della Vergine col Bambino. L'uomo, calvo e barbuto, potrebbe essere san Giuseppe, lo sposo di Maria Vergine, e la donna potrebbe essere sant'Anna, la madre di Maria Vergine. Per quanto riguarda le due figure di frati, quello sulla sinistra potrebbe essere san Francesco. Nell'angolo superiore, la composizione è chiusa da un drappeggio e nell'angolo superiore opposto, si nota la presenza di due cherubini. Tracce di carboncino per lo schizzo preparatorio. Verso: Due studi di mani nella parte superiore e un Studio di drappeggio nella parte inferiore (al carboncino?). Per quanto riguarda i Due studi di mani, l'artista ha utilizzato la pietra nera e il carboncino per il disegno delle mani e dei rialzi di gessetto bianco per la resa della luce che cade su queste mani (I. Baudette 2003).
La postilla "probabile copia da Cavedoni" che appare sul retro della cartella, è da assegnare al Mallé (dic. Griseri 1985) ed è databile fine anni'50.
Morassi A., Disegni antichi della collezione Rasini, 1937, p. 18