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XVIII secolo
vitellino; pelle granitée
0216/LE
Altezza: 162 mm, Larghezza: 86 mm
Legatura romana con astuccio su Uffizio della B.V. Maria dopo l’avvento
Bottega dei Regi Archivi
Ufficio della B.V. Maria dopo l'avvento, Roma 1783 per Luigi Perego Salviani stampatore vaticano. Legatura coeva in pelle marrone con fregi impressi in oro e intarsi in pelle bianca, con astuccio. Tagli in oro, belle sguardie XIL. A rigogliosi rami in colore verde e bacche rosse. contiene una incisione raffig. nativita'. pp 92-72. Al piatto: ricca cornice con fascia formata da filetto a fantasia, tre filetti di cui uno chiaro all'interno, stelle tra il secondo ed il terzo, all'interno, stelle tra il secondo ed il terzo, all'interno largo fregio intrecciato (in colore bianco, smalto?), fiori e foglie. Al dorso: cinque tasselli con stella e piccoli fregi. Tagli dorati, unghia decorata, risguardi in carta stampata con rami di pungitopo con bacche rosse.
Legatura romana su Uffizio della B.V. Maria dopo l’avvento, Roma, Luigi Perego Salvioni, 1783, 3 tt.. Con astuccio (inv. 208/LE).



Coperta in vitellino nocciola. Riquadro di motivo ondulato; fascia vuota fra due riquadri di filetto cui segue altra fascia scura con stelline a sei punte. Nello specchio, compare nastro intrecciato colorato con cera bianco e verde; piccolo ferro e tulipano accantonati, ghirlanda di fronde. Dorso con cinque nervi rilevati decorati; nella seconda casella “III”; in denti di topo longitudinali, decoro di piccoli ferri in riquadri di filetto con stella a sei punte al centro. Unghia e labbro decorati. Taglio dorato. Risguardi in carta xilografata con motivi vegetali.

Stato di conservazione buono.

Antiporta con Natività. Firmata “G.B. Brughi inv., G. Malsi sculp.”. Sul frontespizio, calcografia con Madonna col Bambino.



Astuccio in pelle granitée (inv. 280/LE). I diversi settori sono riquadrati da rotella di archetti dorati, eccetto quelli di testa, piede e interno che presentano decoro di filetti a secco; sul dorso compare il numero del tomo (III) contenuto in origine. Fodera interna nella stessa carta xilografata con motivi fioriti bicolori dei risguardi.

Stato di conservazione discreto. Spelature e tracce d’uso.
Francesco Malaguzzi, Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Legature, 2011, p. 161,
Mostra storica della legatura artistica in Palazzo Pitti, 1922, p. 188 n. 757,
Morazzoni G., La rilegatura piemontese nel '700, 1929, p. 65 n. 89, tav. LI,
Il Settecento italiano, 1929, n. 22,
Il Settecento italiano, 1932, n. 493 tav. CCC,
Malaguzzi F., Legatori e legature del Settecento in Piemonte, 1989, pp. 149-151