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Legatura romana di recupero su manoscritto con Vita Petri Coelestini Confessoris Papae V

    1600 - 1699
    pelle
    860
    Altezza: 190 mm, Larghezza: 130 cm
    legatura
    Bottega dei Regi Archivi
    manifattura di Pavia
    Legatura romana di recupero su manoscritto con Vita Petri Coelestini Confessoris Papae V
    Legatura romana di recupero su manoscritto con Vita Petri Coelestini Confessoris Papae V, trascritta dal benedettino Giovanni Battista Manerio nel 1643.



    Legatura in pelle decorata ai piatti con cornice di cerchi multipli in coppie di filetti. Nel campo del piatto superiore, medaglione centrale con classica rappresentazione della Trinità fra oranti. Nello spazio fra cornice e ovale, fiorone accantonato, capovolto sulla mediana verticale fra fronde e girari di nasturzi e doppi cerchietti. Sul piatto inferiore, “coeteris paribus”, al centro dello specchio cartella vuota con cappello ecclesiastico con dodici nappe. Tracce di due legacci. Taglio rosso con titolo a penna. Dorso con quattro nervi rilevati sottolineati da filetti trasversali; nelle caselle, foglia azzurrata.

    Su retto e verso della prima carta, disegno a penna con due angeli che sostengono il triregno su uno scudo al cui interno in inchiostro rosso titolo e autore del testo originale risalente al 1319. “Ex libris” “Malaguzzi”.
    Francesco Malaguzzi, Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Legature, 2011, p. 83