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Legatura
XVIII secolo
vitello
0032/LE
Altezza: 210 mm, Larghezza: 130 mm
Legatura romana su Uffizio della Beata Vergine Maria con l’Uffizio de’ morti, della S. Croce e dello Spirito Santo
Bottega dei Regi Archivi
Uffizio della B.V. Maria per tutti i tempi dell'anno. In Roma dalla stamperia pontificia vaticana 1742. Rilegatura coeva romana in marocchino rosso con ricchi fregi e medaglioni con la Vergine e il Bambino impressi in oro. pp.356 + LVI Al piatto: doppia cornice molto decorata con palmette, doppi filetti, agli angoli volute e losanghe. Nel campo: cartella a losanga, fiori agli angoli, madonna col bambino in centro. Al dorso: cinque nervi rilevati, sei tasselli con volute e fiori. Tagli dorati, risguardi marmorizzati a spruzzo color rosso, unghia decorata.
Legatura romana su Uffizio della Beata Vergine Maria con l’Uffizio de’ morti, della S. Croce e dello Spirito Santo, Roma, Stamperia Pontificia Vaticana, 1742.



Legatura in vitello rosso decorata ai piatti da fregio di palmette, riquadri di due filetti con punto agli incroci, ghirlanda di palmette; nello specchio, accantonati fiorone e cartella di fronde contenente graticcio. Al centro, cartella a losanga di fronde, fiorellini e corolle di margherite. Nel cuore, in ovale di due filetti Madonna col Bambino. Dorso con cinque nervi rilevati decorati. Nelle caselle, composizione di palmetta e fronda circondata da fronde e foglie in riquadro di denti di topo e doppio filetto. Fregio al piede e in testa. Taglio e labbro dorati. Tracce di fermaglio.

Incisioni di Giuseppe Passaro con Arnoldo V. Westerheut, Benedetto Fariat, Jacob Freji, Carlo Allet, Gerolamo Frezza.
Francesco Malaguzzi, Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Legature, 2011, p. 125