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Legatura tedesca su Allegationes Dn. Lapi de Castigliochio patritii florentini a Bernardo Zanchinto di Castigliochio

    XVII secolo (?)
    pelle di scrofa
    0230/LE
    Altezza: 173 mm, Larghezza: 120 mm
    legatura
    Bottega dei Regi Archivi
    Allegationes Dn. Lapi de Castiglionchio Patriti i Florentini... a Bernardo Zanchinio de Castiglionchio - Florentiae 1568. Legatura tedesca o fiamminga con fregi e figure in cartapecora sbalzata. Tagli in colore azzurro, chiusura con nastrini verdi, quattro nervi al dorso e tit. ms. sbiaditi; particolarmente bella la carta. pp.503. Al piatto: decorazione a gaufrage, cornice formata da filetti e putti, all'interno del piatto anteriore in un'ovale due figure femminili: a sinistra con croce e calice, a destra orante, in alto Dio fra le nuvole; sul bordo la scritta:"ANIMOSA SOLET IMPETRATAIMA FIDES CHRISTO.... DANTESAIVEM EX.... CTARE SORORPES." Impresso nella fascia superiore GRVENTALLER, in basso 1600. Sul piatto posteriore nell'ovale: donna alata con palma e ruota, sul fondo un veliero, sul bordo la scritta:CERTA TENAXQUE LOCO PASSIBUS AMBICVIS FORTUNA VOLUBILIS ERRAT ET MANET IN NULLO. Al dorso: quattro nervi rilevati, tassello superiore traccia del titolo ad inchiostro. Tagli colore blu, risguardi in carta bianca, due lacci per la chiusura del libro.
    Legatura tedesca su Allegationes Dn. Lapi de Castigliochio patritii florentini a Bernardo Zanchinto di Castigliochio, Florentiae, 1568.



    Legatura con riquadro di fascio di filetti e cornice figurata. Nello specchio, due fasce vuote orizzontali con detti superlibros sul piatto superiore; nel mezzo, in cornice ovale, decoro alla piastra; sul piatto superiore rappresentazione della Fede; sull’inferiore, della Fortuna. Taglio blu. Due bindelle tessute. Dorso con quattro nervi doppi rilevati.

    Superlibros “Gruentaller 1600”.

    La cornice esterna è presente in una legatura della Biblioteca Casanatense su edizione ginevrina del 1563. Nel catalogo di questa biblioteca è definita “figurata” e si precisa che è “impressa a quattro segmenti, con puttini in vario atteggiamento” (Quilici 1995, p. 271 n. 459, fig. 188).
    Francesco Malaguzzi, Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Legature, 2011, pp. 72-73