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I a.C. - I d.C.
calcedonio
0662/PM
Altezza: 11 mm., Peso: 2,61 PS mm., Larghezza: 15 mm., Spessore: 2 mm.
Leone incedente
atelier di Carlo Francesco Beaumont
Calcedonio di colore arancione tagliato a cabochon di forma ovale, con intaglio eseguito a tecnica mista; l'abbozzo è ottenuto con un trapano a punta sferica, mentre i dettagli della criniera e del muso sono inciso con un trapanoa rotella, una punta fine è stata usata per l'esecuzione delle zampete e della sottile coda. Lucidatura finale. Sulla superficie si notano alcune tracce di lavorazione. Il soggetto raffigurato è un leone incedente di profilo a destra. avancorpo muscoloso, foltissima criniera i cui riccioli sono naturalisticamente definiti. Grande orecchio di forma semicircolare. Fauci semiaperte. Sotile coda abbassata sul postreno. Lunga linea di terra. esecuzione curata e naturalistica.
Per l'esecuzione naturalistica del pelame e della posa si veda una corniola di metà I d.C. (Vollenweider M.L. Deliciae Leonis, Antike Geshnitene Steine und Ringe aus einer Privatssammlung, Mainz am Rhein. 1984, n. 115) e una corniola greco-romana (P. Fossing, Catalogue of the Antique Engrawed Gems and Cameos, The Thorvaldsen Museum, Copenaghen, 1929, n. 127). Una analoga esecuzione della criniera si riscontra nel caso di una gemma moderna in Lippold G., Gemmen und Kameen des Altertums und der Neuzeit in Vergosserungen Herausgegeben, Stuttgart 1922, tav. CLXIII, n. 9.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009