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V d.C. -
quarzo
0698/PM
Altezza: 12 mm., Peso: 2,65 PS mm., Larghezza: 13 mm., Spessore: 11 mm.
Leone sdraiato
Bottega dei Regi Archivi
arte lombarda
Pendente in quarzo trasparente intagliato con scalpellini e frese a forma globulare con una faccia piana perforato nel senso della altezza da un foro passante di diametro 0,2 cm. Sulla base l'incisione è eseguita a tecnica mista, l'abbozzo generale è eseguito con un trapano a punta sferica, mentre un trapano a punta fine è usato per l'incisione dei dettagli del muso, delle zampe, della coda e del pelame. Lucidatura finale. Il soggetto raffigurato è un leone sdraiato di profilo a destra; corpo snello a masse muscolari naturalisticamente definite; indicazione di pelame e costolatura a sottili linee parallele. Grande muso frontale rivolto verso lo spettatore. Folta criniera a fini incisioni che si aprono a raggiera. Piccoli occhi; grande naso schiacciato con narici circolari. Zampe piegate sotto il corpo. lunga coda ripiegata. L'iscrizione pehlevi è incisa al di sopra del leone.
Per un confronto puntuale si veda R. Gyselen, Catalogue des sceaux, camées et bulles sasanides de la BiBiothèque Nationale et du Musée du Louvre, Paris 1993,n. 30.E.34-56 e J. Brunner, Sasanian Stamp Seals in the Metropolitan Museum of Art, New York 1978, n. 168, 16 e 190. L'esecuzione frontale del muso si riscontra nel caso di un altro sigillo sasanide in Vollenweider M.L. Deliciae Leonis, Antike Geshnitene Steine und Ringe aus einer Privatssammlung, Mainz am Rhein. 1984, n. 14.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009