Page loading...
Palazzo Madama
Mission
Palazzo
Collections
Garden
History
Staff
Watch, play, listen
Visit
Opening hours
Tickets
Getting here
Guided tours
Exclusive visits
Bookshop
Caffè Madama
Accessibility and services
Events & exhibitions
Currently Exhibitions
Upcoming Exhibitions
Past Exhibitions
Traveling Palazzo Madama
Events
Collections
Explore the collections
Online Catalogue
Magazine
Projects and research
Art Library
Photographic archive
Loan requests
Education
Presentation
Schools
Training
Families
Young people
Summer camps
Adults
Accessibility and services
Support us
Select language: language selected
ENG
ENG
selected
ITA
Palazzo Madama
Mission
Palazzo
Collections
Garden
History
Staff
Watch, play, listen
Visit
Opening hours
Tickets
Getting here
Guided tours
Exclusive visits
Bookshop
Caffè Madama
Accessibility and services
Events & exhibitions
Currently Exhibitions
Upcoming Exhibitions
Past Exhibitions
Traveling Palazzo Madama
Events
Collections
Explore the collections
Online Catalogue
Magazine
Projects and research
Art Library
Photographic archive
Loan requests
Education
Presentation
Schools
Training
Families
Young people
Summer camps
Adults
Accessibility and services
Support us
FTM Network
Our museums
Fondazione Torino Musei Friends
Art library
Photo Archive
Affitto spazi
Loan requests
Press Area
Google Art Project
News
Blog
Contacts
Home
/
Collections
/
Online catalogue
/
Scultura
Scultura
Year
1847 ca. - 1847 ca.
Materials
marmo
Inventory
0276/PM
Dimensions
Altezza: 123 cm, Larghezza: 46 cm, Profondità: 33 cm, Altezza: 123 cm, Larghezza: 46 cm, Profondità: 40 cm
Subject
leoni
Description
Due sculture. due leoni rampanti che fiancheggiano lo stemma dei conti Gerbaix de Somaz e Montdesir. Ved. sch. 275/PM.
Historical-Criticism news
(E. Romanelllo 2000) I due leoni provengono da Palazzo Graneri, Torino.
I due leoni, omessi dal catalogo del Mallé, furono sempre conservati nei depositi del Museo Civico, insieme allo stemma 275/PM. A conferma della loro sfortuna critica, basti dire che se ne ignorava il numero di inventario generale, rinvenuto in questa occasione (Inv. Generale n. 4593), il quale ha permesso di conoscere le modalità di acquisizione di tali oggetti: essi giunsero in museo insieme allo stemma dei conti Gerbaix de Sonnaz, posto sulla facciata di palazzo Graneri. L'edificio, con l'estinguersi nel 1843 della famiglia omonima, passò ai Gerbaix de Sonnaz, che lo occuparono fino al 1906: Giuseppe Maria (1784-1863), barone dell'Impero francese, gentiluomo di camera di re Carlo Alberto nel 1831, aveva infatti sposato nel 1814 Enrichetta Graneri de La Roche, ultima della sua stirpe (V. Spreti, vol. III, 1930, pp. 403-404). I due leoni tuttavia non sarebbero coevi allo stemma ottocentesco apposto sulla facciata del palazzo dai Gerbaix, ma troneggiavano sopra all'architrave del portale della costruzione già verso la fine del XVII secolo, posti a sostegno del blasone del conte di Mercenasco (troncato: al primo tre spighe in fascia, al secondo un mastio di tre torri), antico proprietario della dimora (L. C. Castello, 1991, p. 58): i leoni potrebbero essere quindi gli stessi raffigurati nei disegni del 1680 circa (Ibidem, p. 31, fig. 7: G. F. Baroncelli (?), Prospetto di palazzo Graneri su via Bogino). Occorre inoltre segnalare che i dati inventariali del museo contrastano con quelli di Castello, secondo il quale la contessa Giovanna Gerbaix de Sonnaz, ex proprietaria del palazzo, il 4 aprile 1932 avrebbe fatto rimuovere l'arma gentilizia con i due leoni (giunti poi al Museo Civico), mentre in base alla documentazione museale tali reperti risultavano nelle collezioni già dal 1925.
Bibliography
Castello L. C., Palazzo Graneri dal 1858 sede del circolo degli Artisti di Torino, 1991, p. 31, fig. 7, p. 58, fig. 30,
Spreti V., Enciclopedia storico-nobiliare italiana, 1928-1935, vol. III, pp. 403-404
Close modal video
Close search
Search
Start search
All Contents
Pages
Events and Exhibitions
Artist
Blog
News