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1625 - 1628
inchiostro su carta
3820/DS
Altezza: 294 mm., Larghezza: 207 mm.
manoscritto
Lettera 22 dicembre 1625: narra della chiamata in "collegio" e dell'udienza avuta nel corso della quale oltre ai preliminari d'accoglienza la S. ser.ta esprimeva "contento" per le buone nuove circa l'assedio di Vienna dove il valore di S. A. E dei suoi figli è di buona speranza per la libertà d'Italia- L'argomento verte poi sugli obblighi della" lega". E sul ritardo dei promessi soccorsi della Francia e sull'intollerabile cumulo di spese sostenute dalla parte piemontese". Per gli obblighi di cui sopra informa sulla consistenza dell'esercito che la repubblica dispone in Valtellina. Ancora lamenta delle credenziali.