Page loading...
Palazzo Madama
Mission
Palazzo
Collections
Garden
History
Staff
Watch, play, listen
Visit
Opening hours
Tickets
Getting here
Guided tours
Exclusive visits
Bookshop
Caffè Madama
Accessibility and services
Events & exhibitions
Currently Exhibitions
Upcoming Exhibitions
Past Exhibitions
Traveling Palazzo Madama
Events
Collections
Explore the collections
Online Catalogue
Magazine
Projects and research
Art Library
Photographic archive
Loan requests
Education
Presentation
Schools
Training
Families
Young people
Summer camps
Adults
Accessibility and services
Support us
Select language: language selected
ENG
ENG
selected
ITA
Palazzo Madama
Mission
Palazzo
Collections
Garden
History
Staff
Watch, play, listen
Visit
Opening hours
Tickets
Getting here
Guided tours
Exclusive visits
Bookshop
Caffè Madama
Accessibility and services
Events & exhibitions
Currently Exhibitions
Upcoming Exhibitions
Past Exhibitions
Traveling Palazzo Madama
Events
Collections
Explore the collections
Online Catalogue
Magazine
Projects and research
Art Library
Photographic archive
Loan requests
Education
Presentation
Schools
Training
Families
Young people
Summer camps
Adults
Accessibility and services
Support us
FTM Network
Our museums
Fondazione Torino Musei Friends
Art library
Photo Archive
Affitto spazi
Loan requests
Press Area
Google Art Project
News
Blog
Contacts
Home
/
Collections
/
Online catalogue
/
Lettera
Lettera
Year
1625 - 1628
Materials
inchiostro su carta
Inventory
3846/DS
Dimensions
Altezza: 294 mm., Larghezza: 207 mm.
Definition
manoscritto
Description
lettera 11 aprile 1626. A S. A. Ser.ma. Poche novità. Corre voce che le informazioni sulla "pace" siano frutto di lettere che andavano dalla Spagna all'ambasciatore di quel Paese a Genova e che furono intercettate per opera piemontese. Stupore da parte dell'ambasciatore di Francia di non esser stato messo subito al corrente; necessità di giustificazioni. Considerazioni sulle manovre e gli accordi per detta "pace". Vascelli spagnoli che trasportano a Genova denaro, colti da furtunale, debbono riparare a Porto Venere prima di poter toccare il porto genovese. Nelle operazioni d'alleggerimento i carichi sono andati persi con gran danno; salvi solo il denaro e le persone. Le cose gettate a mare erano d'appartenenza del marchese Di Baviera che si recava viceré in Sicilia; polemica del marchese per la perdita delle sue robe di valore, a suo dire, assai superiore alle casse di denaro. Notizia della morte del re di Svezia, che avrebbe lasciato l'eredità del Regno a quello di Danimarca; scarso credito della notizia. Continua la presenza del duca d'Alcalà; bene informati lo dicono in procinto di partire per Milano, ma che per strada farà sosta per incontrare un corriere, poiché a lui, si dice, pare rimessa l'estensione "dell'accordato per la pace". Altre voci sostengono sia in procinto di prender anche il governo di Milano avendo già le "patenti" in mano
Close modal video
Close search
Search
Start search
All Contents
Pages
Events and Exhibitions
Artist
Blog
News