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CON dal “Libro di lettere astrologiche”
1500 - 1599
pergamena; penna su carta; inchiostro su carta
3484/DS
Altezza: 207 mm., Larghezza: 140 mm.
disegno di lettere (abbreviste) con versi poetici di Serafino Aquilano
Manoscritto di 68 fogli rilegato in pergamena; Raccolta di caratteri alfabetici ovvero "Libro di lettere astrologiche". Scritto in grafia gotica ove si legge: "A tutti quanti fa domestiganza ma con li tristi non intrare in danza. E sempre il mal homo rende mal per bene per pietà ingano e per lo frutto pene si mia virtù qualche bene te donna non son io quello che son cui demantatto et stevo marin si son chiamato...". Penna, inchiostro bruno, carta bianca.
Legatura su manoscritto cartaceo con Litterae Astrologiche e Libro matematica.



Legatura in pergamena scritta semifloscia. Dorso liscio. I fascicoli sono fissati sotto pergamena al cartone a sei nervi di corda.

Iniziali decorate e cartigli su uno dei quali compare un riferimento al principe Emanuele Filiberto.

Alfabeti in diversi caratteri (tronchetti, nastri, groppi).
Francesco Malaguzzi, Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Legature, 2011, p. 72, n. 64