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Anconetta
1400-1410
vetro a oro graffito; legno intarsiato
0142/VD
Altezza: 12,5 cm, Larghezza: 16,5 cm
Madonna dell'Umiltà; Agnus Dei
Salimbeni Lorenzo (?)
Anconetta cuspidata con la Madonna dell'Umiltà e un Angelo. Nel timpano l'Agnus Dei. Le figure sono a foglia d'oro graffita su fondo rosso lacca. Cornice intarsiata alla certosina.
Manufatto di estrema raffinatezza, che appartiene alla rara produzione dei "vetri a oro", con immagini a foglia d'oro graffita applicate su lastrine di cristallo. Proviene dalla preziosa collezione di 200 vetri "églomisés" lasciata dal marchese Emanuele d'Azeglio, direttore del Museo dal 1879 al 1890. Dal punto di vista tecnico si noterà l'utilizzo della foglia d'argento graffita nel bordo.

La critica ne individua concordemente l'ambito culturale nell'Italia centrale del Quattrocento. L'attribuzione al marchigiano Lorenzo Salimbeni, uno dei protagonisti, assieme a Gentile da Fabriano, del gotico internazionale in Italia, è stata proposta per la prima volta da M. Boskovits (1976) e ha ricevuto l'adesione di A. Rossi e Silvana Pettenati (1978) sulla base delle affinità stilistiche con la Madonna della Pinacoteca di San Severino e con la Madonna dell'Umiltà dell'Oratorio di San Giovanni a Urbino, datata 1416 e a sua volta avvicinabile a quella di Gentile da Fabriano ora a Pisa. La bottega dei Salimbeni conosceva la tecnica del vetro a oro graffito, applicata per alcuni particolari della decorazione ad affresco nell'oratorio urbinate.

La critica più recente (M. Minardi 2008, C. De Benedictis 2009) riprendendo un suggerimento di Pietro Toesca (1908), ascrive il vetro alla produzione giovanile, destinata alla devozione privata, del maestro vetraio Amico d'Aquila, che si accosta all'arte dei Salimbeni e di Giacomo Nicola da Recanati.
Pettenati S., I vetri dorati graffiti e i vetri dipinti, 1978, p. 18,
Pagella E., Il Palazzo Madama. Museo Civico d'Arte Antica, 2008, p. 74,
Piglione C., Tasso F., Arti minori, 2000, p. 397,
Il Museo Civico di Arte Antica di Torino. Opere scelte, 2006, p. 68,
Palazzo Madama. Guida, 2011, p. 77,
Palazzo Madama. Guida breve, 2010, p. 48,
De Benedictis C., Devozione e produzione artistica in Umbria. Vetri dorati dipinti e graffiti del XIV e XV secolo, 2010, p. 126,
Boskovits M., Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento, 1975, p. 8,
Rossi A., I Salimbeni, 1976, pp. 213, 216,
Zampetti P., Pittura nelle Marche, 1988, p. 246,
Minardi M., Lorenzo e Jacopo Salimbeni:vicende e protagonisti della pittura tardogotica nelle Marche e nell'Umbria, 2008, pp. 128, 207,
De Benedictis C., Il tesoro liturgico dell'ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze, p. 46