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Codice miniato (legatura moderna)
1460 - 1465
pittura e oro su pergamena
398
Altezza: 218 mm, Larghezza: 155 mm
Libro d'Ore Deloche
Maestro del Principe di Piemonte
fabbrica di Vinovo
Manoscritto con I + 138 + I ff. Fascicolazione: I-II^6, III^8, IV^2, V-XII^8, XIII^2, XIV-XVI^8, XVIII^6, XIX^8, XX^6-2. Testo su un’unica colonna di sedici righe, rigatura a inchiostro rosso; minuscola gotica di diverse mani. Legatura moderna, di restauro, in velluto aranciato; taglio dorato, 230 x 170 mm; conservato in scatola a libro in mezza pelle, con dorso in pelle e piatti coperti in carta spugnata, 237 x 180 mm; nella seconda casella del dorso è riportata la scritta «Livre d’Heures pour la cour de Savoie» e sull’ultima «Ms. 1460-1470».
Manoscritto membranaceo con Heures Deloche, con legatura moderna.



Legatura moderna in velluto aranciato. Taglio dorato. Scatola a libro in mezza pelle. Dorso in pelle; piatti coperti in carta spugnata.



Miniature del Maestro del Principe di Piemonte, 1465 circa.



Libro d'Ore all'uso di Roma: Calendario, ff. 1-12v; pericopi evangeliche, ff. 13-18; Obsecro te, ff. 19-22; Ore della Vergine, ff. 23-80v; Ufficio della Croce, ff. 81- 85r; Ore dello Spirito Santo, ff. 85v - 88v; Salmi penitenziali, ff. 89 - 98; Litanie, ff. 98v - 103; Ufficio dei morti, ff. 105-136r.

Uno schema decorativo preciso differenzia le immagini che aprono le singole sezioni del testo dalle altre: il martirio di Giovanni evangelista, f. 13, il Matrimonio della Vergine, f.23r, la Cattura di Gesù, f. 81r e la Meditazione sulla morte, f. 105r, sono circondate dalle tappe che preparano la scena principale. Quattro tondi agli angoli della pagina ai ff. 13r e 81r; l'Albero di Jesse a f. 23r, la "danza dei morti" in nove piccole finestre centinate a f. 105r. In tutte le illustrazioni, il racconto offre soluzioni che danno immediatezza all'iconografia consolidata, con un'efficacia narrativa che pone in secondo piano le discontinuità dell'esecuzione.

Ignoto il primo possessore (preghiere al femminile), le cui tracce potrebbero essere i nodi Savoia nei margini e un personaggio della corte di Saul che ha al collo una catena d'oro al f. 89. Nelle pagine finali (ff. 136v-137v) vi sono note su Pierre Deloche (castello e cappella a Magland, Haute Savoie) e famiglia, datate 1579-1616. Ultima provenienza, sec. XX, Villeneuve (le Marquis de Tarn), sud-est della Francia.

Il volume è comparso nel 2000 a Parigi sul mercato antiquario, con la corretta attribuzione al Maestro del Principe di Piemonte: si aggiunge così alle opere raccolte intorno al Libro d'Ore di Stoccarda (Württemberger Landesbibliothek, ms. HB. I. 175) con l'arme di Amedeo di Savoia, conte di Piemonte tra 1439 e 1465, poi Amedeo IX: lambello azzurro a due pendenti sulla croce di Savoia (Gardet, 1981; Edmunds, 1990).

CONTINUA IN ANNOTAZIONI
Quazza A., Corti e Città. Arte del Quattrocento nelle Alpi occidentali. scheda 241, 2006, scheda n. 241 pp. 459-460,
Criscuolo L., Cunaccia S., Il codice miniato, 2006,
Francesco Malaguzzi, Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Legature, 2011, p. 211,
Hindman, Livres d'Heures, 2000