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Motivi geometrici
XVII - XIX sec.
lino; merletto a fuselli a fili continui a base di trecce, elementi a punto tela e punto tela traforata, picot.
2388/T
Altezza: 8 cm, Larghezza: 53,5 cm
bordo
Bordo lino merletto / Trimming linen lace
Entro due cornici traforate a greca continua con margini esterni dentellati, si alternano un motivo a raggiera, delineato da barrette e da motivi ovali, e due triangoli traforati che si fronteggiano. I lati brevi sono ripiegati e fermati a cucito.
La lavorazione con filato grosso, forse appositamente scurito, il semplice decoro che conserva un ricordo lontano dei motivi cinquecenteschi per punti tagliati, e l’aspetto “solido” di una trina destinata probabilmente alla biancheria domestica caratterizzano questo merletto come produzione attardata di ambito popolare (Rapetti e Mottola Molfino, che ricorda la moda del collezionismo nel secondo Ottocento di merletti di questo genere), quindi difficilmente databile con certezza. Raffronti sono evidenziabili in particolare con bordi pubblicati dalla Ricci e attribuiti all’Abruzzo, in particolare a Pescocostanzo (Old lace, vol. 2 Abruzzo, p. 232, fig. 291 e 292 definiti come “old lace of Pescocostanzo”), che presentano un uso analogo del traforo per costruire motivi e una rifinitura simile .