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Motivo a pigna  / serti con fiori e foglie
1825 - 1850
cotone / tulle meccanico ricamato a macchina ad imitazione del punto passato e rammendo. Parti di tela profilate meccanicamente a punto catenella.
1325/T
Larghezza: 166 cm, Altezza: 47,5 cm
colletto femminile
Colletto cotone tulle Belgio / Collar cotton tulle Belgium
Il colletto, completato da una mantellina da appoggiare sulle spalle e da due laterali ricadenti sul seno, è decorato in tutta la superficie da un motivo ‘a pigna’ di tipo cashmere, in successione regolare, arricchito da serti con fiori e foglie, disposti nelle aree lasciate vuote dalla ripetizione del modulo. Il lavoro meccanico presenta motivi fortemente in rilievo, come le corolle che riempiono le singole pigne o quelle sparse sul fondo e motivi senza rilievo creati con la tela profilata dal punto catenella. Il bordo è smerlato e profilato da pois in successione regolare.
L’applicazione di parti di mussola, tipica dei lavori inglesi di Carrikmacross, veniva fatta anche a Bruxelles e in Belgio, con la sola distinzione che alla profilatura del cordonetto usato in Inghilterra si sostituiva il punto catenella . La moda di questi colli rialzati, revival dei colli cinquecenteschi detti ‘alla Medici’, si afferma intorno al 1830 e diffonde pellegrine di varie dimensioni eseguite in tulle meccanico, o in tela ricamata o decorata con applicazioni, con parti allungate e ricadenti sul davanti, parte integrante dell’abbigliamento femminile sino alla metà del secolo (P. Earnshaw. 1985, tav. 75-76-77 ). Il colletto è abbinato a maniche a campana (2416/T), documentate, intorno agli anni cinquanta del secolo nel ritratto, di artista sconosciuto, di Luisa Grace Bartolini del 1850 (Levey 1983, tav. 440). Il lavoro meccanico documenta che l’avanzamento tecnologico destinato a questo genere di lavori era tale da portare, intorno agli anni quaranta dell’Ottocento, al declino delle lavorazioni a mano di tulle meccanico.