Page loading...

Motivo floreale in medaglioni risparmiati su fondo blu

    1770 - 1790
    porcellana dipinta e dorata
    19
    Altezza: 7,5 cm, Diametro: 7 cm, Larghezza: 9,5 cm
    tazza
    arte piemontese
    tazza in porcellana dipinta e dorata
    La tazza ed il piattino presentano una decorazione policroma a mazzi di piccole rose e fiori, detta decoro "a mazzetto europeo", dipinta entro medaglioni con sfondo bianco, contornati da un leggero fregio in oro e risparmiati su fondo blu cobalto. Questo tipo di decorazione è citata in un elenco dei serviti da caffè esistenti nei magazzini della manifattura negli anni 1780-1788: "Servito con tre formelle in campo bleau rabescate con vitalba d'oro, rosellina e bordi d'oro dentellati". La tazza ha il manico a forma di sottili tralci vegetali intrecciati. Forma e decoro sono caratteristici della produzione della manifattura di Doccia nel periodo di direzione di Lorenzo Ginori (1757-1791) quando si intensificò l'influenza dei modelli stilistici di Sèvres sia per la decorazione sia per il gusto del colore. La tazza ed il piattino presentano alcune differenze nel decoro floreale, non sono marcati, sono di pregevole fattura ed in buono stato di conservazione. Il Museo Civico d'Arte Antica di Torino possiede un interessante nucleo di porcellane della manifattura Ginori di Doccia costituito da vasellame e da gruppi plastici che testimoniano l'evolversi della produzione dal 1740 circa sino alla fine del XIX secolo. Conserva anche un servizio(inv. 2124/C) composto da un bricco, una lattiera, una zuccheriera e due tazze con piattini, con la stessa tipologia di decoro della tazza da caffè offerta in dono ma, essendo un servizio da the, si differenzia per la forma delle tazzine
    Ginori Lisci Leonardo, La porcellana di Doccia, 1963,
    Capraro S., Acquisti e doni (2002-2010), 2011, p. 164