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Nastri
XVII - XIX sec.
lino lavorato ad ago; ricamo ad ago a reticello su tela sfilata, finitura della tela con ricamo ad ago a doppio punto quadro a effetto sfilato
2403/T
Altezza: 5 cm, Larghezza: 63 cm
tramezzo
Tramezzo lino ricamo / Trimming linen embroidery
Sui bordi del tramezzo realizzato ad ago con filato molto morbido, è ancora visibile la tela di fondo nelle due file di orli a giorno. La tela forma il sostegno del reticolo di base del disegno, su cui si avvolgono nastri con andamento ondulante.
Il manufatto è caratterizzato da notevole accuratezza nella lavorazione ad ago molto fitta ma anche da una certa semplificazione del disegno di origine cinquecentesca (col motivo del nastro doppio anziché del ramo e con i vasi ridotti a rigide sagome triangolari). Un confronto nel decoro è fornito da due bordi del Museo Poldi Pezzoli di Milano (Mottola Molfino 1984c, pp. 137-139, schede nn. 32, 49), datati nella seconda metà del XVI secolo e ritenuti di manifattura italiana. I rapporti più stringenti, tuttavia, sono con due merletti, uno a reticello e uno a punto tagliato, pubblicati da Elisa Ricci come falsature di camicie con attribuzione a manifattura popolare dell'Italia meridionale (Ricci, Women's Crafts, 1913b, tavv. 114 e 140). Il medesimo motivo, ancora più semplificato stilisticamente e tecnicamente, è presente nel grembiule inv. 2379/T.
Catalogo della mostra d'arte antica umbra, 1907,
Merletti dalle collezioni di Palazzo Madama, 2013