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Natura morta con strumenti musicali
XVII
olio su tela
0772/D
Altezza: 125 cm, Larghezza: 159 cm
dipinto
Natura morta con strumenti musicali, spartiti, libro e stipo.
Il dipinto fu acquistato nel 1921 assieme al 773/D con provenienza dal Castello Birago di Vische. Entrambi portavano un attribuzione a E. Baschenis. Il 22/11/1943 fu consegnato in deposito alla prefettura (cfr. 773/D). Dal De Lugu l'opera è stata concordemente riferita al Bettera. L'attribuzione, ribadita ultimamente da M. Rosci (1987), il quale già nel 1971 lo aveva definito "tardo", è ulteriormente confermata dalla calda tavolozza e dalla qualità dei chiaroscuri rimessi in luce dal restauro Rava (1993).
Mallé L., Museo Civico d'Arte Antica. I dipinti, 1963, pp. 31-32,
De Logu G., Pittori minori liguri, lombardi e piemontesi, 1931, p. 217,
Rosci M., Baschenis Bettera & Co, 1971, p. 157,
Rosci M., Il Seicento a Bergamo. Natura morta a Bergamo, collezionismo e specializzazione, 1987, pp. 290,294