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Noli me tangere
1515 - 1520
olio su tavola
0516/D
Altezza: 90,5 cm, Larghezza: 55,5 cm, Profondità: 6,4 cm
dipinto
Cagnola Sperindio
Noli me tangere. Cornice lignea, dorata, intagliata.
Proposto da G. Romano nel 1973 a Sperindio Cagnola, fideiussore di Gaudenzio Ferrari per la pala ora nella chiesa di San Gaudenzio a Novara. Faceva parte di un complesso di cui si conosce una Natività in collezione privata. Ipotizzando come precedente l'intervento a fianco di Gaudenzio nella pala di S. Gaudenzio (circa 1515-1516) e l'esecuzione, sotto "stretto controllo" dello stesso della Madonna Vittadini (coll. priv. torinese), il Noli me tangere cade nel secondo periodo di attività, più autonomo, di S., accanto al trittico della parrocchiale di Cavandone e gli affreschi dell'abside in San Marcello a Paruzzaro.
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