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Orecchino
V
oro; vetro dipinto
0013/ORI
orecchini
Coppia di orecchini d'oro a poliedro.
Il cerchio è ornato da un poliedro formato da quattro castoni romboidali decorati da una perlinatura. In origine nei castoni erano dei vetrini dipinti di rosso, attualmente presenti soltanto su uno dei due esemplari.



Gli orecchini a poliedro in origine erano decorati entro i castoni da vetri dipinti di rosso, imitanti pietre preziose (presenti soltanto su uno dei due esemplari). Questo tipo di gioiello, senza dubbio di origine romana, venne adottato dalle popolazioni germaniche - orientali, compresi gli Ostrogoti, intorno al V secolo d. C. (AA. VV., 1984, pp. 450 - 467, fig. 385). Tra gli oggetti provenienti da Desana (cfr. scheda 0008/ORI) è un altro orecchino a poliedro affatto simile nella decorazione a perline dei castoni (cfr. scheda 0015/ORI; per la tipologia cfr. anche scheda 0014/ORI). O. VON HESSEN, "Gioielli franchi della collezione Carrand", Museo Nazionale del Bargello, Firenze 1981, pp. 4, 13. Cfr. gli esemplari di Bucarest in AA. VV., "I Goti", Milano 1994, Cat. III 4b, p. 163. Per la bibliografia cfr. scheda 0008/ORI
Aimone M., Il tesoro di Desana. Una fonte per lo studio dellas società romano-ostrogota in Italia, 2010, pp. 78-80, 149-153,
Viale V., Bollettino del Centro di Studi Archeologici e Artistici del Piemonte. Recenti ritrovamenti archeologici a Vercelli e nel vercellese. Il tesoro di Desana, 1941, p. 26,
Piglione C., Il Tesoro della Città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, 1996, p. 202,
Viale V., Vercelli e il Vercellese nell'antichità, 1971, p. 74,
Bierbrauer V., 1994, pp. 170 - 177, 206 - 212,
AA.VV., Odissee. Diaspore, invasioni, migrazioni, viaggi e pellegrinaggi., 2017, 53