Page loading...
Orecchino
V/VI
oro
0015/ORI
Altezza: 2,8 cm, Larghezza: 2,8 cm, Profondità: 1,4 cm
Orecchino d'oro a poliedro.
Il cerchio, liscio, è decorato da un poliedro costituito da rombi. Questi con profilo a perline, in origine erano ornati da vetri colorati (ne rimane soltanto uno).



Gli orecchini del tipo a poliedro (O. VON ESSEN, "Il materiale altomedievale nelle collezioni Stibbert di Firenze", Firenze 1983, p. 17) in origine erano decorati entro i castoni da vetri colorati o pietre preziose. Questo tipo di gioiello, senza dubbio di origine romana, venne adottato dalle popolazioni germaniche - orientali, compresi gli Ostrogoti, intorno al V secolo d. C. (AA. VV. "Magistra barbaritas", Milano 1984, pp. 450 - 467, fig. 385). Tra gli oggetti provenienti da Desana (cfr. scheda 0008/ORI), vanno segnalate altre due coppie di orecchini a poliedro, una delle quali decisamente affine all'esemplare in questione (cfr. schede 0013/ORI e 0014/ORI). Cfr. O. VON HESSEN, "Gioielli franchi della collezione Carrand", Museo nazionale del Bargello, Firenze 1981, pp. 4, 13. Cfr. gli esemplari di Bucarest in AA. VV., "I Goti", catalogo della mostra, Milano 1994, Cat. III 4b, p. 163. Per la bibliografia cfr. scheda 0008/ORI.
Viale V., Bollettino del Centro di Studi Archeologici e Artistici del Piemonte. Recenti ritrovamenti archeologici a Vercelli e nel vercellese. Il tesoro di Desana, 1941, p. 26,
Viale V., Vercelli e il Vercellese nell'antichità, 1971, p. 74,
S. Pettenati, Francesco Marmitta. Una commissione romana. Il messale per il Cardinale Domenico della Rovere, 1995, pp. 152 - 154,
Bierbrauer V., 1994, pp. 170 - 177, 206 - 212,
Aimone M., Il tesoro di Desana. Una fonte per lo studio dellas società romano-ostrogota in Italia, 2010, pp. 82-83, 149-153