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Piattino
c. 1726-1727
porcellana
2265/C-2
Diametro: 14,5 cm
Piattino abbinato alla tazza 2265/C-1, ma originariamente non pertinente. Ornamentazione esterna a rilievo (figure cinesi). All'interno, in policromia, è dipinta la scena del ratto di Proserpina. Il bordo è filettato in oro.
Il piattino fu abbinato alla tazza del servizio per Benedetto XIII (inc. 2265/C-1) in un momento imprecisato, probabilmente intorno al 1770. Tazza e piattino furono dipinti con scene policrome (putti, il Ratto di Proserpina e festoni con teste di ariete sui bordi, alternati ad anfore e patere) e ornati in oro, la tazza, anche per mascherare l'orlo sbeccato, fu rifestita d'argento dorato. Stilisticamente, sembra di poter attribuire la pittura alla fabbrica Cozzi di Venezia.
Mottola Molfino A., L'arte della porcellana in Italia, 1976, v. I,
Le porcellane di Venezia e delle Nove, 1936,
Mallé L., Palazzo Madama in Torino. Le collezioni d'arte, 1970, v. II, p. 285,
Stazzi F., Porcellane della casa eccellentissima Vezzi, 1967,
Levy S., Le porcellane italiane, 1960, v. II,
Maritano C., Emanuele d'Azeglio e le ricerche sulla porcellana veneta, 2011