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Coppa
1550 - 1599
vetro in filigrana a retortoli dipinto a freddo e dorato
0315/VD
Altezza: 8 cm, Diametro: 27 cm
profilo di dama a mezzo busto
Grande coppa lobata in filigrana a ritortoli; al centro è raffigurata, di profilo a mezzo busto, una dama con un garofano in mano, dipinta a freddo sul verso su fondo di colore rosso.
Nel secondo quarto del XVI secolo fu introdotta una nuova tecnica di decorazione del vetro destinata ad avere grande successo a Murano, immediatamente esportata in tutte le vetrerie "à la façon de Venise" e ancora oggi in uso: la filigrana. Nel semplice "vetro a fili" venivano incorporate nella massa vitrea trasparente dei fili o delle fascette in vetro bianco ("lattimo") o colorato; nella filigrana "a retortoli" i fili di lattimo sono disposti a spirale e intrecciati variamente; nella filigrana "a reticello", infine, i fili di vetro colorato si intrecciano in modo da formare una fitta rete.

Questa coppa, cui fa da pendant un'altra a fondo verde (inv, 0316/VD) attesta l'eccellenza della produzione muranese, all'avanguardia nella sperimentazione di nuove tecniche di lavorazione e senza rivali nella fantasia e nel virtuosismo della decorazione. L'effetto decorativo della filigrana a retortoli è arricchito dalla pittura, applicata sul verso a freddo e pertanto facilmente deperibile, in virtù della quale l'oggetto assumeva un ruolo puramente ornamentale.
Mariacher G., L'arte del vetro. Dall'antichità al Rinascimento, 1966, p. 125,
Mallé L., Vetri-Vetrate-Giade, Cristalli di rocca e Pietre dure, 1971, p. 41,
Barovier Mentasti R., Il vetro veneziano, 1988