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III d.C. - IV d.C.
corniola
0620/PM
Altezza: 12 mm., Peso: 2,60 PS mm., Larghezza: 9 mm., Spessore: 4 mm.
Protome leonina
scultore aostano
Corniola arancione a bande naturali, a cabochon, di forma ovale, incisa a tecnica mista. il muso è inciso con una punta sferica, narici e naso a bulino; occhi, orecchie, criniera e ali eseguite con una punta finissima. L'iscrizione pehlevi e la stella sono a mano libera. Lucidatura finale. Sulla superficie si osservano alcune tracce di lavorazione. Il soggetto raffigurato è una protome leonina frontale; grandi occhi circolari con palpebre a rilievo, piccole orecchie sul capo, folta criniera eseguita tratti verticali e paralleli, mentre dalle guance ricadono lunghi baffi. Al di sotto sono raffigurate due ali spiegate. una stella a sei punte è incisa sul lato destro, mentre un'iscrizione pehlevi contorna la testa del leone.
Un confronto puntuale è rappresentato da alcuni sigilli sasanidi in AGD IV, n. 1728 e J. Brunner, Sasanian Stamp Seals in the Metropolitan Museum of Art, New York 1978, n. 179. Analoga protome sormontata da corna è invece visibile in R. Gyselen, Catalogue des sceaux, camées et bulles sasanides de la BiBiothèque Nationale et du Musée du Louvre, Paris 1993, n. 40.C.19. dove si nota anche la presenta della stella.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009