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Putti danzanti
1910-1920
maiolica
2740/C
Diametro: 23 cm
piatto
Piatto in maiolica dipinto con un girotondo di putti che danzano in una stanza. Decorazione del bordo in bianco sopra bianco.
Il piatto appare una replica di un originale attribuito alla bottega di Maestro Giorgio da Gubbio conservato presso i Musei Civici di Pesaro (inv. 4274). Secondo Timothy Wilson (comunicazione orale), l'autore potrebbe essere Ferruccio Mengaroni (Pesaro, 1875- Monza, 1925), abile ceramista e falsario con bottega a Pesaro, il "più grande genio artistico sia del revival della maiolica rinascimentale che della sua contraffazione" (Wilson 2010).

La scena è tratta in controparte da un'incisione di Marcantonio Raimondi derivata da Raffaello (Bartsch XIV, n. 217).



Per il piatto di Pesaro: Scheda XII.25 di C. Fiocco, G. Gherardi, E. Terenzi, p. 403 in I Della Rovere: Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano, a cura di Paolo Dal Poggetto, Milano: Electa, 2004 (Catalogo della Mostra tenuta a Senigallia, Urbino, Pesaro e Urbania nel 2004)



Su Mengaroni, con bibliografia precedente: T. WILSON, La contraffazione delle maioliche all’inizio del Novecento: la testimonianza del Museen-Verband, in "1909 Tra collezionismo e tutela. Connoisseur, antiquari e la ceramica medievale orvietana", a cura di L. Riccetti, catalogo della mostra, Firenze 2010, pp. 267-280
Maritano C., Le ceramiche di Palazzo Madama. Guida alla collezione, 2008