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XVII/XVIII
penna e inchiostro bruno; pennello e inchiostrio bruno; carta bianca
0676/DS
Altezza: 192 mm., Larghezza: 130 mm.
disegno
Adorazione della Vergine assunta in cielo (secondo la Scheda di Inventario cartacea). La Vergine è rappresentata in cielo, seduta su nuvole circondata da angeli, angioletti e cherubini. Con il braccio sinistro indica il Sacro Cuore presentato da Dio Padre e con il braccio destro indica i due santi inginocchiati in basso, su nuvole (?), nelle parte inferiore della composizione. Quanto alla figura in ginocchio rappresentata in basso, a sinistra, con un'aureola, forse si tratta di Ignazio di Loyola fondatore dei Gesuiti perché un cuore incoronato di spine è il suo attributo e anche perché un cuore incoronato di spine è l'emblema dei Gesuiti, ordine religioso fondato dallo stesso Ignazio di Loyola . Il clima di fervore generato dalla Controriforma si esprimeva nelle visioni sperimentate dai mistici come risultato delle preghiere e a volte dei digiuni. Queste visioni, sovente registrate nei loro scritti, erano del Cristo crocifisso, ma molto più spesso della Vergine come in questo disegno della collezione Dubini attribuito a Daniel Seiter, generalmente col Bambino. Esse sono rappresentate nell'arte italiana e in misure minore spagnola a partire dalla fine del XVI secolo e per tutto il XVII, periodo cronologico durante il quale fu eseguito il presente disegno (secondo la Scheda di Inventario cartacea). Tra i santi raffigurati in tali circostanze vi sono Ignazio di Loyola, Filippo Neri e Giacinto. Altri santi ai quali apparve la Vergine sono: Caterina da Siena, Brigida di Svezia, Agostino e Andrea apostolo .
Morassi A., Disegni antichi della collezione Rasini, 1937, p. 18