Rete a maglie esagonali

Description Il frammento di tulle meccanico presenta una larga rete a maglie esagonali, ispirata ai fondi a fuselli.

Historical-Criticism news Difficile darne una datazione e individuare la provenienza perché questi tulli nel corso del XIX secolo potevasno essere prodotti in Inghilterra, in Francia, in Belgio e dopo gli anni Settanta anche in Italia. L'invenzione del tulle meccanico, che segnò la progressiva ma inarrestabile fine della produzione a mano, era già un'acquisizione del XVIII secolo: la prima patente per produrre tulle meccanico era stata data a Nottingham a Robert Frost nel 1769; dal 1780 in poi erano vari i tipi di fondo meccanico che potevano essere prodotti. La grande voga risale ai primi decenni del XIX secolo, allorché se ne facevano bianchi, neri, in seta e in cotone (P. Earnshaw 1995, vol. II, pp. 68-69). La prima macchina in grado di riprodurre il tulle meccanico, ad imitazione di quello eseguito a fuselli, fu quella di John Haeatcot nel 1808, in grado di eseguire strisce di piccole dimensioni. Lo sviluppo dei macchinari adatti a produrre vari tipi di fondi fu una ricerca che occupò tutto il secolo XIX e arrivò alla possibilità di rifare imitazioni perfette di tutti i tipi di lavori a mano. La storia di tali progressivi successi è lunga e complessa, non meno di quella dei manufatti europei.