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Fine del I sec. a.C.
diaspro
0571/PM
Altezza: 14 mm., Larghezza: 10,6 mm., Spessore: 2,75 mm.
Ritratto di un appartenente alla gens Giulio-Claudia (?).
Torino
Forma della pietra ovale. Pietra di colore rosso. Taglio della pietra piano-parallelo a lama metallica. Molatura meccanica della sezione, con smussatura irregolare degli spigoli del piano posteriore, forse sbozzato a mano libera per le evidenti tracce di minuscoli solchi irregolarmente disposti. Intaglio a tecnica mista: incisioni a mano libera per il profilo, così come i capelli, per i quali sono state utilizzate almeno tre punte di diversa grandezza; pinna nasale con trapano a rotella; labbra e mento con trapano a punta sferica; contorno dell'orecchio con trapano a rotella (?); scollo a mano libera. Abbondanti tracce di smeriglio ferrifero. Lucidatura selettiva parziale all'interno del volto. Testa imberbe di profilo a destra. Ritratto di un appartenente alla gens Giulio-Claudia (?): Testa di uomo maturo con capelli corti a frangia regolare sulla fronte. Ciocche lunghe e sottili a disposizione libera sul capo, brevi e in sequenza sulla fronte. Naso appuntito, a radice incavata e profilo diritto. Sopracciglio spesso e arcuato sul grande bulbo oculare piano tra palpebre relativamente sottili. Pinna nasale ispessita alla guancia, relativamente poco rilevata. Labbra carnose. Mento piccolo e tondeggiante. Orecchio a contorno ed elice rilevati. Lungo collo a scollo irregolare. Stile naturalistico, dal modellato un po' rigido e povero di notazioni. Rilievo relativamente basso, con pochi passaggi di superficie.
Per stile e tecniche di lavorazione, compatibili con una datazione antica dell'intaglio, nonché per il confronto piuttosto puntuale soprattutto con la sardonica di Berlino, si deve inquadrare la nostra pietra nell'ambito di una bottega tardo repubblicana, forse centro italica.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009