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rombi / mazzi di fiori
1600 - 1899
lino; filet con rete di fondo a maglie regolari di varie misure e ricami eseguiti a doppio punto filza attorcigliato, punto tela, punto rammendo; merletto a fuselli a fili continui con ventaglietti in punto tela con bordo smerlato, trafori a fili appaiati e ritorti e uniti da barrette a treccia, piede a treccia.
2484/T
Altezza: 11 cm, Larghezza: 55 cm
bordo
Bordo lino merletto Europa / Trimming linen lace Europe
Disegno incompleto. Su un fondo a rete a maglie larghe sono disposti rombi, contenenti mazzi di fiori stilizzati di diverso tipo (bacche di papavero, fiori a tre petali, etc.) alternativamente rivolti verso il basso e verso l’alto a scacchiera, così da fronteggiarsi. Un merletto a ventaglietti con piede a zig zag circonda su due lati il frammento, mentre gli altri due margini non sono rifiniti.Il manufatto è caratterizzato da una tecnica esecutiva con reti di diverse dimensioni del genere detto dalla Ricci a “mezza mandolina, cioè a maglie di diversa larghezza ” (Trine Italiane, fasc. II, Modano, Fili Tirati e Buratto, 1916, tav. XXXVII ) e da un contorno molto evidente dei motivi fatto con un filato più lucido e spesso.
Presenta un motivo a losanghe con mazzetti di fiori diffuso nei tessuti e nei ricami tra primo Seicento e Settecento, qui molto semplificati e ripetitivi e poco caratterizzati stilisticamente. La tecnica abbastanza accurata unita tuttavia alla ripetizione costante del decoro suggeriscono una manifattura attardata tra i secoli XVII e XVIII, di difficile definizione geografica tra Italia, Francia e Germania (che in genere è caratterizzata da una maggiore varietà di griglie decorative ma anche da reti di fondo di diversa dimensione), come già proposto da Mottola Molfino. È databile al XIX secolo il bordino a fuselli molto semplice
Mottola Molfino A., Museo (...), 1984