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VIII secolo a.C. - Vi secolo a.C.
calcedonio
0603/PM
Altezza: 19 mm., Peso: 2,6 g PS, Larghezza: 10 mm., Spessore: 13 mm.
Sacerdote neobabilonese
sasanide
Pendente intagliato con scalpellini e frese a forma di anatra con il capo ripiegato sul dorso. La curva del collo costituisce la presa, ed è forata con un foro di diametro 2 mm. L'incisione che si trova sulla base è eseguita a tecnica mista: un trapano a punta sferica è usato per il corpo, mentre una punta fine è usata per il crescente, la stella ed il panneggio. Numerose tracce di lavorazione sono presenti sulla superficie. Il soggetto raffigurato è un sacerdote neobabilonese incedente di profilo a destra, a braccia piegate in avanti; indossa una tunica lunga ai piedi, e un alto copricapo conico. Corta linea di terra. crescente e stella raffigurati in alto a sinistra.
Il motivo è noto nella glittica neobabilonese (vedi Vollenweider M. L., Catalogue raisonné des sceaux, cylindres et intailles, Genève 1967, tav 37 n. 6 e 7; M.L. Vollenweider, Deliciae Leonis, Antike geshnitene Steine und ringe aus einer Privatsammlung, Mainz am Rhein 1984, n. 5; Von der Osten, H.H., Ancient Oriental seals in the Collection of Mr E.T. Newell, OIP 22, Chicago, 1934 n. 493).
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009