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VIII secolo a.C. - VI secolo a.C.
calcedonio
0605/PM
Altezza: 21 mm., Peso: 2,50 PS mm., Larghezza: 13 mm., Spessore: 22 mm.
Sacerdote neobabilonese
sasanide
Pendente intagliato con scalpellini e frese a forma di cono ottagonale, la cui parte sommitale ne costituisce la presa, ed è forata con un foro di diametro 3 mm. L'incisione che si trova sulla base è eseguita a tecnica mista: un trapano a punta sferica è usato per il corpo, mentre una punta fine è usata per i tratti del viso e la testa. Numerose tracce di lavorazione sono presenti sulla superficie. Il soggetto raffigurato è un sacerdote neobabilonese davanti ad un altare con i simboli di Nabu e Marduk. profilo del viso eseguito con l'incisione di tratti paralleli. Barba appuntita; braccia piegate in avanti; indossa una tunica lunga ai piedi, e un copricapo tondo e rigonfio. Corta linea di terra.
il soggetto è comune nella glittica neobabilonese (vedi Vollenweider M. L., Catalogue raisonné des sceaux, cylindres et intailles, Genève 1967, tav 37 n. 6 e 7; M.L. Vollenweider, Deliciae Leonis, Antike geshnitene Steine und ringe aus einer Privatsammlung, Mainz am Rhein 1984 n. 5; Delaporte L. Catalogue des cylindres cachets et pierres gravées de style oriental II- acquisitions, Paris 1023, n. A-759).
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009