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San Girolamo
c. 1520-1540
maiolica con lustro dorato e rosso
2720/C
Altezza: 26.2 cm, Larghezza: 21.7 cm
bassorilievo
Bassorilievo in maiolica decorata a lustro dorato e rosso, raffigurante san Girolamo eremita inginocchiato con un crocifisso in mano e leone accucciato al suo fianco, in un paesaggio con colline, una chiesa e alberi. Nella mano destra il santo tiene un sasso con cui si è percosso il petto, provocandosi una ferita sanguinante resa con il lustro rosso. Di fronte a lui sono il cappello cardinalizio e un libro. In alto, due fori per appensione praticati prima della smaltatura. Retro smaltato ma non decorato.
San Gerolamo, santo erudito per eccellenza, uno dei quattro Padri della Chiesa, fu uno dei santi più popolari in Umbria nel Quattro e nel Cinquecento, superato solo da san Francesco. La sua figura si ritrova frequentemente su piatti e bassorilievi in maiolica da appendere alle pareti di casa. Sono note altre placche simili a questa, probabilmente realizzate con lo stesso stampo.

La presenza del lustro rosso suggerisce che possa essere stata prodotta a Gubbio.



Bibliografia

L’Italia del Rinascimento. Lo splendore della maiolica, a cura di T. Wilson, C. Maritano, catalogo della mostra (Palazzo Madama, 2019), Allemandi, Torino, 2019, p. 170, n. 129