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Polittico
1435
tempera su tavola
0726/D
Altezza: 100 cm, Larghezza: 76 cm, Profondità: 3 cm
Santa Caterina d'Alessandria, San Sebastiano, Santo Vescovo
Antonio da Monteregale
Parte centrale del laterale sinistro di un polittico, raffigurante: Santa Caterina d'Alessandria, San Sebastiano, Santo Vescovo. Altre parti dello stesso polittico: schede 725/D, 720/D
Non è nota l'antica collocazione di questo polittico, di cui si conservano solo gli scomparti laterali giunti al Museo Civico dal mercato antiquario tra il 1987 e il 1988. La presenza dei santi Maurizio e Costanzo, il cui culto era particolarmente diffuso tra monregalese e cuneese, fa però ipotizzare che questa fosse l'area geografica di provenienza della ancona, mentre i diversi santi francescani in esa raffigurati fanno sospettare che la chiesa d'origine fosse dedicata a San Francesco, come la chiesa monregalese dell'ordine dei minori che assunse il titolo e le funzioni dell'antica cattedrale nel 1574 e fu demolita nel Settecento (E. ROSSETTI BREZZI, 1996). Le tavole sono state ricondotte ad Antonio da Monteregale, per le strette analogie con il finto polittico ad affresco dipinto e firmato da questo artista nella chiesa di Santa Maria della Montà a Molini di Triora nel 1435 (E. ROSSETTI BREZZI, 1985 e 1986). L'ancona torinese, verosimilmente di poco anteriore agli affeschi, denuncia come questi una stretta dipendenza dalla cultura ligure di inizio Quattrocento, dominata dalla lezione di Nicolò da Voltri, Giovanni da Pisa e Taddeo di Bartolo.
Careddu G., Castronovo S., Corrado F., Pagella E., Soffiantino M.P., Thellung C., Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Acquisti e doni 1971-2001, 2004, pp. 129