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XVIII
penna e inchiostro bruno; carta bianca; matita nera
0570/DS
Altezza: 120 mm., Larghezza: 92 mm.
disegno
Recto: Santo frate penitente (San Francesco d'Assisi?) Il disegno rappresenta un santo frate penitente racchiuso in un ovale tracciato a penna e inchiostro. Questo santo aureolato pone la mano sinistra sul petto e con la destra tiene un teschio. Il teschio è un simbolo di morte di origine medievale; a quanto sembra gli antichi non lo usavano in tal senso. I gesuiti ne consigliavano l'uso per un esercizio spirituale che consisteva nel meditare sulla morte. Spesso i santi in preghiera sono raffigurati, soprattutto a partire della fine del Cinquecento, in contemplazione di un teschio che talvolta reggono tra le mani, come nel presente disegno della collezione Dubini attributo ad Ignazio Unterberger. Con questo significato il teschio è attribuito specifico dei santi Francesco d'Assisi e Romualdo, e degli eremiti, soprattutto Girolamo e Maria Maddalena penitente . Forse, dalla veste del santo, si tratta di san Francesco (?). Verso: Santo frate penitente Si tratta di un studio preliminare a matita nera per il Santo frate penitente racchiuso in un ovale eseguito sul recto.
Morassi A., Disegni antichi della collezione Rasini, 1937, 18