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Sonaglio
anteriore al 1951
fibre vegetali e frutti secchi
0042/SM
Altezza: 9 cm, Lunghezza: 44,5 cm, Lunghezza: 67,5 cm, Lunghezza: 50,5 cm, Altezza: 7 cm, Altezza: 9 cm
Sonagli
Gruppo di sonagli di gusci di mandorle. Forse sonaglio da caviglia par danzatori.
Sonaglio costituito da molteplici cordini che si dipartono da un centro comune in cui sono infilati e trattenuti con un nodo numerosi gusci di frutti secchi tagliati a metà secondo il senso dell'asse trasversale.



Strumento ritmico utilizzato per accompagnare il canto e le danze, avente anche un rilevante ruolo nell'esercizio di rituali di esorcismo e di terapia magica.



Il bene appartiene al corpus di 185 oggetti donati al Museo da Tiziano Veggia (1893-1957). Veggia lavorò come ingegnere nel Congo Belga per la Compagnie du Chemin de Fer Bas Congo-Katanga (1919-1936) e per l’Otraco (1936-1951), affiancando alla sua attività lavorativa la pratica del collezionismo. Nel maggio 1955 donò la sua collezione al Museo Civico di Torino
Borgarello F., Gli strumenti musicali del Museo Civico di Numismatica Etnografia Arti Oruentali: schedatura e catalogazione, 2000, pp. 31-33,
Fava A.S., Africa, America, Oceania. Le collezioni etnologiche del Museo Civico di Torino. Storia delle collezioni etnologiche del Museo Civico di Torino, 1978, p. 40