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Scultura
XIX
marmo
0275/PM
Altezza: 164 cm, Larghezza: 108 cm, Profondità: 24,5 cm
stemma
stemma dei conti Gerbaix de Sonnaz e Montdesir (motto: Si, n'estait). Lo stemma è inquadrato: al primo e al quarto d'argento alla croce di rosso; al secondo e al terzo, rombi di rosso e d'argento. Sul tutto, scudo d'azzurro al capo d'argento carico di tre stelle di rosso, ordinate in fascia. Lo stemma è sormontato da una corona comitale e in basso adorno di una fascia formata da nodi " a otto" intervallati da grandi fiori con bottone centrale rilevato. Vedere sch. 276/PM. (E. Romanello 2000) Stemma dei conti Gerbaix de Sonnaz de Châtillon, conti di Sonnaz, signori di Montdésir, marchesi de La Roche con Morgex e Monêtier, marchesi di Châtelet: inquartato, al primo e quarto d'argento alla croce di rosso (Châtillon), al secondo e terzo rombeggiato di rosso e d'argento e sul tutto di Gerbaix (d'azzurro al capo d'argento, carico di tre stelle di rosso, ordinate in fascia). Sostegni: due leoni d'oro armati d'argento, linguati di rosso, tenenti con la zampa destra una spada d'argento manicata d'oro posta in banda (ed in sbarra per quello di sinistra), i leoni coronati d'oro ed affrontati. Motto: SI. N'. ETAIT (A. Franchi Verney, 1873, pp. 86-87; A. Manno, vol. XIII, p. 293). Lo stemma è cimato da corona comitale e reca il collare dell'Ordine della SS. Annunziata, con nodi Savoia e rose di Cipro, mancante però del pendente con l'immagine della Vergine annunziata dall'arcangelo Gabriele (I. Cappelletti, 1904, pp. 3-6).
È possibile datare lo stemma dopo il 1846, anno in cui Giuseppe Maria Gerbaix de Sonnaz (1784-1863), nuovo proprietario di palazzo Graneri , fu nominato cavaliere della SS. Annunziata, il cui collare circonda il blasone del museo.
Castello L. C., Palazzo Graneri dal 1858 sede del circolo degli Artisti di Torino, 1991, p. 58,
Cappelletti I., Storia degli ordini cavallereschi, esistenti, soppressi ed estinti presso tutte le nazioni del mondo, 1904, pp. 3-6,
Franchi Verney A., Armerista delle famiglie nobili e titolate della Monarchia di savoia, 1873, p. 86 - 87,
Spreti V., Enciclopedia storico-nobiliare italiana, 1928-1935, vol. III,p. 404