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Tavolo
1675 - 1700
legno impiallacciato; tartaruga; ottone; stagno; avorio; bronzo dorato
1268/L
Altezza: 84 cm, Larghezza: 122,5 cm, Profondità: 79,5 cm
Tavolo sorretto da quattro colonne ioniche con capitelli in metallo dorato e fusti di tartaruga striati da filetti in avario; anelli e basi in bronzo dorato. Le traverse seguono il disegno del sostegno, sopra a piedistalli a piedi ovoidali, con baccellature geometriche dorate.La mensa di tartaruga è costituita da tre riquadri (dall'interno verso all'esterno) in ottone e stag che introducono la decorazione metallica della teoria di ghirlande, degli ampi racemi degli spicchi centrali, del vaso di fiori dentro cerchio, circondato da quattro corone tra motivi fitomorfici. Sul lato esterno due coppie di monogrammi coronati entro ovali (ricoperti di stucco rosso ), cinti da rami d'alloro e da nastrini. La collezione Marchetti fu probabilmente donata anche da Giovanni Marchetti, magistrato di Dronero, autore del volume "La parte migliore de'miei libri, 1875 (cfr. F. MALAGUZZI, Legatori e legature del Settecento in Piemonte , Torino 1989, p.92
Museo Civico (proveniente dal Castello del VAlentino)
Museo Civico di Torino. Sezione arte antica. Cento tavole riproducenti circa 700 oggetti pubblicate per cura della direzione del Museo, 1905,
Mallé L., Museo Civico di Torino. Mobili e arredi lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, 1972, p. 134,
San Martino P., Il Tesoro della Città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, 1996, p.173,
Diana Trionfatrice. Arte di Corte nel Piemonte del Seicento, 1989, pp. 153-154