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1800 - 1899
vetro
803/PM
Larghezza: 15 mm., Altezza: 19 mm., Spessore: 5 mm.
Teseo con clava
Cina
Teseo imberbe, stante di 3/4 a sinistra; viso di profilo; nudo; gamba destra portante, sinistra leggermente flessa. Braccio destro avanzato, con la mano trattiene una sottile clava. Braccio sinistro piegato dietro la schiena a trattenere la clamide, che passata sul braccio ricade lungo il fianco. Acconciatura a corti riccioli, finemente definiti. Forma ovale, colore bianco opaco.
Taglio piano-parallelo, superficie piana.

Matrice in vetro da un intaglio lavorato a tecnica mista: l'abbozzo generale delle masse corporee è eseguito con la punta sferica del trapano, mentre le incisioni dei capelli sono ottenute con un trapano a rotella. A mano libera sono invece i dettagli del viso, le partizioni muscolari dei pettorali e i nodi della clava. Lucidatura selettiva dello sfondo che risparmia l'incizione del soggetto.

Teseo, giovane e imberbe, stante di 3/4 a sinistra; viso di profilo; nudo; gamba destra portante, sinistra leggermente flessa. Corpo snello, ma partizioni muscolari pronunciate. Braccio destro avanzato, con la mano trattiene una sottile clava, obliqua, con superficie nodosa. Braccio sinistro piegato dietro la schiena a trattenere la clamide, che passata sul braccio ricade lungo il fianco. Inidicazione dei tratti del viso molto curata, sia nella esecuzione dell'arcata sopraccigliare sia del carnoso naso. Acconciatura a corti riccioli, finemente definiti. Indicazione dei genitali. Corta linea di terra.

Lavoro di notevole pregio, ottimamente intagliato, soprattutto nell'esecuzione del viso e della muscolatura del torso.

Il nostro esemplare in vetro è verosimilmente la copia dell'intaglio di età imperiale opera dell'intagliatore chiamato Hyllos, conservato a Berlino (Furtwängler 1901, tav. III, n. 10; Zazoff 1983, tav. XCII, n. 8; Richter 1971).

L'esemplare può correttamente essere considerato una delle varie copie fatte nel corso del XIX secolo dell'originale intaglio di età imperiale.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009