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Incerta
vetro
0731/PM
Altezza: 9 mm., Larghezza: 7 mm., Spessore: 1 mm.
Testa di Dioniso
Bottega dei Regi Archivi
Forma della pietra ovale. Pietra di colore violetto, a taglio piano-parallelo. Taglio a lama metallica. Molatura meccanica (a disco molto sottile) del piano posteriore, con smussatura regolare degli spigoli. Intaglio a tecnica mista: a mano libera per i capelli; con trapano a punta sferica per il mento, il contorno del naso e le foglie di edera. Testa di Dioniso: Testa imberbe con corona dionisiaca di profilo a destra. Capelli lunghi, schiacciati dalla corona di edera sulla calotta, ma liberi in ciocche sottili lungo il collo. Profilo lineare con naso appuntito a contorno rilevato e occhio molto piccolo. Labbra sottilissime. Stile lineare, caratterizzato da un'esecuzione piuttosto corrente ma ad intaglio fine. Basso rilievo.
L'opera si ispira alle paste vitree di produzione corrente in età repubblicana e imperiale, generalmente raffiguranti teste di divinità quali Apollo, Dioniso o Hermes (si vedano in particolare alcune paste vitree alla Staatliche Münzsammlung di Monaco in Brandt, E., Schmidt, E., Antike Gemmen in Deutschen Sammlungen I, Italische Gemmen, etruskisch bis römisch-republikanisch, italische Glaspasten vorkaiserzeitlich, Staatliche Münzsammlung München (Teil 2), München, 1970, 83, n 1033 - 1035). Tuttavia le tecniche di lavorazione sembrano compatibili con una datazione ad epoca relativamente recente del lavoro, piuttosto che ad epoca antica.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009