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XIX (?) sec. d.C. (lavorazione della pietra)
calcedonio; oro
0856/PM
Altezza: 18 mm., Altezza: 19 mm., Diametro: 18 max mm., Larghezza: 12 mm., Larghezza: 13,5 mm., Spessore: 5 mm., Spessore: 2 mm.
Testa di fanciullo
Bottega dei Regi Archivi
arte romana
Forma della pietra ovale. Pietra di colore bianco, a taglio piano-parallelo. Molatura meccanica (?) e lucidatura del piano posteriore, con tracce di microglifi e piccole falle dovute alla lavorazione. Una grande crepa longitudinale lo attraversa orizzontalmente. Modellato a scalpellino e successivamente rifinito a mano libera o con trapano a punta sferica (cf. ad es. la pupilla incisa, la narice o alcuni boccoli). Lucidatura della superficie lavorata e del piano di fondo. Una crepa obliqua passa sul collo. Tracce diffuse di smeriglio ferrifero. Legata in anello aureo con castone semplice a giorno. Verga (spessa 2 mm ca.) a doppio filo appiattito, divaricato alle estremità per sorreggere il castone. Testa di fanciullo: Testa imberbe di profilo a destra. Fanciullo o adolescente dall'espressione sorridente e un po' idealizzata. Capelli fluenti, a ciuffo sulla fronte e a ciocche arcuate e sottili, liberamente disposte sia sul capo sia alla nuca. Arcata regolare sull'orbita con occhio allungato tra palpebre sottili. Sguardo rivolto verso l'alto. Naso a punta tonda, con pinna modulata a narice incisa. Guancia piuttosto paffuta. Labbra carnose sul piccolo mento tondeggiante. Scollo ondulato. Stile di tipo naturalistico. Modellato delicato, a rilievo moderatamente alto, con buona capacità descrittiva di alcuni dettagli, come i capelli.
L'opera ha qualche analogia con un busto di fanciullo su cammeo in diaspro al Museo Archeologico di Padova (inv. 131), datato al XIX sec. d.C. (scheda di G. Seidmann in “Gioielli” del Museo Archeologico di Padova: vetri, bronzi, metalli preziosi, ambre e gemme, Catalogo della Mostra, Padova (1995), G. Zampieri (a cura di), Padova, 1997 159, n. 343), ma non vi sono ulteriori dati per confermare l'ambito cronologico del XIX sec. d.C., neanche l'esame delle tecniche di lavorazione può fornire indicazioni più precise al riguardo.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009