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XVI - XVII (?) sec. d.C.
calcedonio-onice
0917/PM
Altezza: 11 mm., Larghezza: 9 mm., Spessore: 3 mm.
Testa di moro
Bottega dei Regi Archivi
Forma della pietra ovale. Pietra di colore avorio-nero, a taglio piano-parallelo. Molatura meccanica a disco e lucidatura del piano posteriore. Parte figurata modellata a scalpellino e rifinita in alcuni dettagli con trapano a punta sferica. Lucidatura della superficie anteriore e del piano di fondo. Tracce di smeriglio ferrifero e di abrasivo (?) sullo spessore. Testa di moro: Testa imberbe di profilo a destra. Capelli corti, a ricci compatti sul capo e sulla fronte. Naso camuso, relativamente piccolo. Grande orbita triangolare con occhio a pupilla incisa. Grande orecchio a contorno rilevato. Labbra molto carnose. Scollo ondulato. Stile di tipo naturalistico. Fattura piuttosto accurata nonostante le ridotte dimensioni della pietra lavorata. Alto rilievo. Buona capacità descrittiva sia nel modellato sia nella definizione dei dettagli.
Il soggetto, lo stile e il taglio della pietra si inseriscono bene nell'ambito della produzione glittica rinascimentale, sebbene sembri insolito il modo di eseguire lo scollo, forse più normale per un'epoca più recente.

Un cammeo in calcedonio a soggetto analogo, ora conservato al Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo (inv. DEP GE/49, già nella Collezione Funghini), è però datato ad epoca imperiale (Vanni, F. M., Gemme e coralli. La collezione glittica del Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo, Soprintendenza per i Beni A. A. A. S. di Arezzo, Arezzo, 1998, 43, n. 9).
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009