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XVI sec. d.C. (lavorazione della pietra)
corniola; oro
0583/PM
Altezza: 13 mm., Altezza: 14 mm., Diametro: 18 mm. max, Larghezza: 9 mm., Larghezza: 10 mm., Spessore: 4,5 mm., Spessore: 2 mm.
Testa di putto
arte piemontese
Forma della pietra ovale. Pietra di colore rossastro Taglio piano-parallelo a lama metallica. Molatura meccanica (a disco?) del piano posteriore, con evidenti solchi longitudinali regolari paralleli. Tecnica di intaglio e scultura mista: a mano libera, con punte di varia dimensione, per le ciocche sulla fronte; a mano libera per il modellato del volto; con trapano a punta sferica per le pupille incise e per le narici; con trapano a rondella per la parte risparmiata tra le labbra. Lucidatura selettiva del volto. Legata in anello aureo con castone ovale a giorno, a sezione cilindrica e bordo esterno a modanatura semplice. Verga (spessa ca. 2 mm) a fascia sottile. Testa di putto: Testa imberbe di 3/4 a destra. Testina di proporzioni compatte, appena allungate dal piccolo mento. Capelli a sottili ciocche disordinate sparse, a frangetta irregolare sulla fronte. Piccolo naso a punta arrotondata. Zigomi alti su guance paffute. Piccola bocca dalle labbra carnose. Stile naturalistico, con ricchi passaggi plastici. Modellato poco dosato. Altissimo rilievo.
L'insieme dei confronti individuati induce a collocare l'intaglio in oggetto nell'ambito di una bottega italiana degli inizi (?) del XVI sec. d.C.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009